Scienza e Pace – Science and Peace (SP) è la rivista online e open access del Centro Interdisciplinare "Scienze per la Pace" (CISP) dell’Università di Pisa. Rifondata nel 2010, la rivista dal 2017 ha cadenza semestrale: i due numeri vengono pubblicati rispettivamente entro luglio e dicembre di ciascun anno.
Scienza e Pace– Science and Peace si propone come luogo aperto di riflessione scientifica internazionale, multidisciplinare e interdisciplinare, per quanti svolgono attività di ricerca, insegnamento e lavoro sul campo nell’ambito degli studi per la pace, a partire da aree disciplinari e approcci metodologici differenti.
La rivista ospita in particolare: analisi teoriche e empiriche sui fenomeni conflittuali del presente e del passato, che tengano conto della diversa origine (culturale, religiosa, storica, sociale, economica, politica, giuridica, ecc.) e della diversa natura (strutturale, sistemica, interpersonale, ecc.) dei conflitti, nei contesti ed ai livelli più vari; analisi teoriche e empiriche sulle strategie di gestione, trasformazione e risoluzione dei conflitti, già sperimentate o da sperimentare, con l'obiettivo di costruire relazioni sociali e internazionali di pace. La rivista incoraggia in particolare la sottomissione di articoli scientifici di approccio critico, innovativo e interdisciplinare.
Attualmente l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca italiana include Scienza e Pace – Science and Peace nell’elenco delle riviste scientifiche per le aree di “Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche”, “Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche”, “Scienze economiche e statistiche” e “Scienze politiche e sociali”. La rivista è impegnata a ricevere analogo riconoscimento per l'area di “Scienze giuridiche”.
Scienza e Pace – Science and Peace pubblica lavori originali in lingua italiana, inglese e - solamente per quelle aree che lo richiedessero in nome della propria specificità culturale - in lingua spagnola. La pubblicazione di tali lavori è sottoposta a una valutazione preliminare interna al Comitato editoriale e successivamente a un processo di referaggio anonimo affidato a esperti dei diversi settori scientifico-disciplinari, esterni al Comitato editoriale e al Comitato scientifico, secondo gli standard del double blind peer review.
Sono previsti numeri monografici su temi che gli organi editoriali riterranno utili da proporre per un approfondimento. A tali numeri sarà possibile partecipare attraverso apposite calls for papers. È tuttavia possibile sottoporre in qualsiasi momento i propri lavori all’attenzione del Comitato editoriale, al di fuori delle calls monografiche.
La rivista ospita anche recensioni di libri su temi rilevanti del dibattito pubblico e nell’ambito internazionale dei Peace Studies. Le case editrici e gli autori che abbiano pubblicato lavori di interesse per la rivista, possono inviare le proprie pubblicazioni in formato cartaceo o elettronico al Comitato editoriale, che farà il possibile affinché vengano recensite.
Le posizioni espresse dagli autori degli articoli non rispecchiano necessariamente quelle del Comitato editoriale o del Centro Interdisciplinare "Scienze per la Pace".