Abstract
Il paper analizza il ruolo dell’informazione nelle scelte dei potenziali migranti quanto alla possibilità di migrare (irregolarmente) in Europa, in riferimento all’odierna globalizzazione e alle dinamiche populiste. A prima vista, sia la diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione in tutto il mondo, sia il forte accento posto sul contrasto dell’immigrazione non autorizzata in Europa, suggerirebbero che i potenziali migranti dovrebbero possedere una conoscenza piuttosto precisa delle sanzioni conseguenti all’entrata e al soggiorno irregolare. Tuttavia, l’evidenza disponibile sembra mostrare un quadro differente. Basandosi su fonti primarie e secondarie, l'autrice indaga il livello di informazione effettivamente posseduto dai migranti che puntano a raggiungere i paesi europei, e se questo giochi un ruolo importante o meno nell’influenzare le loro decisioni.