Racism and economic policy: recent trends in Italy

Abstract

L’obiettivo del paper è delineare le caratteristiche del neo-razzismo italiano. Si intende sostenere che il neo-razzismo sia un fenomeno di massa, nato nel corso degli ultimi vent’anni come risultato di una qualità della vita degradata, causata dal neoliberalismo. Il neo-razzismo nasce da dinamiche interne ed esterne al gruppo nel quale le persone cercano il capro espiatorio che potrebbe dare spiegazione alle loro peggiorate condizioni economiche e sociali. In alternativa alle attuali teorie economiche, il paper cerca di spiegare l’insorgere della discriminazione piuttosto che assumere il razzismo come un dato naturale e pre-esistente. Dopo una sezione introduttiva, il paper è composto come segue. La seconda sezione descrive il neo-razzismo in Italia e lo differenzia dal razzismo del passato. La terza sezione tratta le odierne prospettive teoriche e spiega perché i loro risultati non siano rispondenti al caso dell’Italia. La quarta sezione discute del cambiamento dell’Italia in direzione del neoliberalismo, descrivendo sia il mutato rapporto di potere tra le imprese e i sindacati, sia le politiche che sancirono questo mutamento. La quinta sezione descrive come questi cambiamenti istituzionali abbiano influito sulle identità di categoria e relazionali delle persone. Viene sottolineato che il neoliberalismo riduce le opportunità sia per l’azione individuale che collettiva, aumentando così la portata delle identità delle categorie sociali, a discapito delle identità relazionali. La sesta sezione riporta alcune osservazioni finali.

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