Senso del vivere e conflitto. Georg Simmel interprete inattuale della contemporaneità

Abstract

Il contributo si propone di indagare l’idea di conflitto nel pensiero polivoco di Georg Simmel. Essa, per essere correttamente interpretata, deve essere letta attraverso la Lebensphilosophie simmeliana, manifestandosi come problema centrale della sua filosofia. Infatti il conflitto vita/forma riassume in sé tutti i singolari contrasti che segnano l’esistenza dell’uomo. A partire dall’idea di cultura e della sua crisi, attraverso alcuni snodi determinanti della filosofia simmeliana, si sono investigati alcuni momenti della sua produzione, al fine di mettere in luce l’adialetticità e l’eternità del conflitto nella vita, divenuta il «re nascosto» della nostra Kultur. I punti cospicui che hanno permesso una navigazione non sempre lineare sono stati individuati non solo attraverso la particolare e originale filosofia simmeliana ma anche in virtù di una ricostruzione non strettamente cronologica della sua ultima produzione che va dal 1914 al 1918. In tal modo si è proposta una chiave di lettura del conflitto e della filosofia della vita che mettesse in luce il carattere di reciprocità e di ciò che si può definire l’unicità simmeliana, l’apax del suo pensiero, ancora determinante per la nostra contemporaneità.

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