Crisi ucraina: empatia e dinamiche di guerra

Abstract

Leggendo gli articoli sulla crisi in Ucraina, colpiscono i riferimenti all'inizio della seconda guerra mondiale. “Rischiamo di ripetere gli errori fatti a Monaco nel '38” avrebbe detto il premier inglese Cameron agli altri leader europei, invitandoli a non cercare di placare Putin come era stato fatto con Hitler da Chamberlain (The Guardian, 2 settembre 2014). Si tratta in realtà di riferimenti del tutto incongrui. Incongrui perché la Russia di Putin non ha, fatte le debite proporzioni, la forza militare che aveva il Terzo Reich nell'Europa del 1938, ma soprattutto perché, malgrado ciò che si vuole far credere, la Russia non è un paese in fase di espansione geopolitica. Semmai è stata la NATO che dopo il crollo del muro di Berlino si è andata progressivamente espandendo. [...]

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