Abstract
Il presente contributo ricostruisce l’evoluzione del concetto di fraternità nel magistero pontificio contemporaneo, dal pontificato di Leone XIII fino a Papa Leone XIV, con particolare attenzione al nesso tra fraternità e pace. L’analisi si concentra in modo specifico sull’enciclica Fratelli tutti, letta come culmine di una riflessione teologico-sociale e come proposta di un paradigma relazionale fondato sulla comune dignità umana e sull’amicizia sociale. L’articolo esplora anche le implicazioni canonistiche della fraternità, intesa non solo come principio teologico ma anche come criterio giuridico capace di orientare la struttura dell’ordinamento ecclesiale. Si evidenziano perciò alcune applicazioni pratiche del principio di fraternità nel diritto canonico vigente, nonché le sfide aperte per un’effettiva realizzazione di una cultura di pace nella vita istituzionale e nelle relazioni intraecclesiali.
