Abstract
L'articolo assume a oggetto il processo costituente cileno attualmente in corso: in particolare, si propone di analizzare il dibattito giuridico-politico relativo al tema della giustiziabilità dei diritti sociali. Da un punto di vista metodologico, si adotta implicitamente una posizione moderatamente scettica nei confronti delle potenzialità normative della teoria generale del diritto. In base a questa prospettiva, qualsiasi considerazione normativa dei problemi teorici richiede di essere sempre integrata dalla valutazione dei fattori giuridici, politici e sociali contingenti. Uno dei principali obiettivi del testo è dimostrare che non vi sia un rigido nesso di causalità tra la presenza di un ampio catalogo di diritti sociali all'interno di una costituzione e l'attuazione delle prestazioni ad essi associati. Lo studio si propone inoltre di mostrare che il significato simbolico ed espressivo legato alla possibile riaffermazione dei valori fondanti dei testi costituzionali sia ancora più importante in una società caratterizzata, come quella cilena, da una tendenza consolidata ad andare contro i principi redistributivi che ispirano la logica dei diritti sociali.
Keywords
diritti sociali prestazioni pubbliche potere costituente processo costituente cambiamento costituzionale