Abstract
L’equazione “crescita economica uguale progresso” che ci accompagna ormai dal secondo dopoguerra non è stata scalfita neanche dalla crisi economica e finanziaria che stiamo attraversando. Così, nel corso dell’ultima riunione, i ministri economici dei paesi dell’OCSE hanno ribadito come tutte le manovre di finanza pubblica e di consolidamento fiscale di medio termine dovranno essere attuate in modo da non mettere a rischio la crescita economica. La riduzione dei tassi di crescita nelle economie più ricche continua ad essere vista come una sciagura dalla quale uscire nel più breve tempo possibile. Vi sono due assunti fondamentali alla base di questa convinzione. Il primo è che la crescita fa funzionare bene il sistema economico, agendo come un “lubrificante” che evita intoppi e tensioni sociali. Il secondo è che la crescita economica porta con sé un continuo aumento del benessere. [...]