Abstract
A trent’anni di distanza dalla storica mobilitazione di Comiso contro gli euro-missili nucleari, il popolo della pace è tornato in Sicilia. Ha deciso di darsi appuntamento il 25 luglio scorso a Catania per lanciare una campagna estiva e autunnale di mobilitazione. Una serie di intellettuali, docenti universitari, militanti politici e sindacali, insegnati, rappresentanti del volontariato e del mondo dell’antimafia hanno dato voce a forti timori per l’escalation dei processi di militarizzazione in atto in Sicilia, trasformata da una parte in una immensa portaerei avanzata per le operazioni di guerra dall’Oceano Atlantico al Golfo Persico, dall’altra nell’ultima frontiera armata per bloccare i flussi migratori provenienti dalla sponda meridionale del Mediterraneo.