Abstract
Il diritto all’acqua può essere considerato come la ‘cerniera’ concettuale che lega gli attualissimi dibattiti giuridici, politici ed economici, sull’acqua come bene e sui servizi idrici. Nel primo paragrafo del saggio viene presentata una breve ricognizione dell’emersione della nozione di diritto all’acqua. Nel secondo paragrafo viene sviluppata una riflessione critica tesa a dimostrare, alla luce dell’adesione alla teoria giuridica dei beni comuni, la necessità di una qualificazione autonoma ed ecologica del diritto all’acqua. Tale qualificazione avrebbe un’incidenza significativa e diretta sia nella discussione sugli assetti proprietari del bene-acqua, sia – soprattutto – nella scelta tra diversi modelli di servizio idrico.