Abstract
Il 18 agosto 2014 l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) ha annunciato la completa distruzione delle armi chimiche della Repubblica Araba Siriana (RAS). Nel tragico panorama del 2014, segnato dall’aggravarsi delle relazioni internazionali in tutti i settori e dal divampare o acutizzarsi di conflitti armati in troppi paesi, il disarmo chimico della Siria rimane l’unica nota positiva.
Questo risultato non era assolutamente scontato, vista l’ambizione e complessità del programma, la sanguinosa guerra civile in corso nel paese e le tensioni fra USA e Russia. Il merito del disarmo chimico della Siria in tempi estremamente rapidi va al continuo impegno della comunità internazionale e alla tenacia e competenza dell’OPCW e del segretariato generale dell’ONU, in particolare di Sigrid Kaag, coordinatore speciale della commissione costituita allo scopo. [...]