Montale nella prima guerra mondiale: ricordi di un anti-interventista

Abstract

Basato sulle testimonianze di sua sorella Marianna attraverso la corrispondenza con la sua amica Ida emerge la figura del poeta Montale apertamente contro la guerra e costretto a partire per il fronte durante la Prima guerra mondiale. Poche sono le poesie che trattano l'esperienza della guerra. Queste poesie non sono né un grido di dolore né una testimonianza ma sentimenti ribelli, nostalgici, come il desiderio di stringere la mano ai vecchi compagni, di vedere noi stessi in un tempo conosciuto, facce sullo sfondo di un cielo blu ghiaccio, scosso dalla campana di Shrapnell (Montale in guerra), o l'evocazione di una veglia silenziosa interrotta solo dal rumore di un fiume (Valmorbia). Nella guerra Montale non vede il lato eroico ed eccitante ma guarda a questo con distacco ironico e disincantato che è solito nella sua poesia.

 
 

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