Abstract
Quest’anno Tunisi ha accolto il World Social Forum, il grande appuntamento della società civile di ispirazione anti-liberista, che riunisce annualmente migliaia di attivisti, associazioni e movimenti di tutto il mondo impegnati nella lotta per i diritti umani e la salvaguardia dell’ambiente. Il primo forum sociale mondiale si è tenuto nel 2001 a Porto Alegre, in Brasile, in contrapposizione simbolica e politica al World Economic Forum, un appuntamento che ogni anno riunisce a Davos, in Svizzera, i maggiori dirigenti politici ed economici internazionali, nonché i think tank della globalizzazione neoliberista. Inizialmente concepito come uno spazio pubblico e uno strumento per contrastare le politiche economiche dominanti, il Forum sociale mondiale è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento per la creazione di alternative concrete al sistema socio-economico attualmente in crisi. I dodici forum che si sono tenuti fino ad oggi in diversi paesi di tre continenti – America Latina, Asia e Africa – hanno mostrato un sempre maggiore interesse della società civile per questioni economiche, sociali e ambientali decisive per il futuro dell’umanità, e una sempre più forte volontà di essere protagonisti del cambiamento necessario a rispondere a ingiustizie, crisi e conflitti. [...]