Abstract
Scriveva Sun Tzu nel V secolo a.C. nel suo manuale di strategia, L’arte della guerra, che “la guerra si fonda sull’inganno”. All’inganno bellico cedono anche gli intellettuali quando sostengono che i conflitti armati siano il motore per la scienza e la tecnologia verso nuove scoperte e invenzioni. Va contro questa tesi lo storico inglese John Gittings che, nel suo ultimo saggio The Glorious Art of Peace. From the Iliad to Iraq (La gloriosa arte della pace. Dall’Iliade all’Iraq), afferma che è stata la pace a promuovere il maggior numero di scoperte e invenzioni, spesso più importanti di quelle messe a punto a fini bellici. La “teoria del palo” contro la “teoria del carro”. Il carro è quello da guerra degli Ittiti, che ha trasformato l’età del bronzo come e quanto il nucleare militare ha dominato la nostra epoca. Il palo è quello che, imperniato con un contrappeso, una fune e un secchio, è stato inventato in Mesopotamia più o meno nello stesso periodo del carro da guerra: fondamentale per l'estrazione dell’acqua dai pozzi, per l’irrigazione dei campi e lo sviluppo delle coltivazioni, ha permesso lo sviluppo delle civiltà.