Georg Simmel and the Synthesizing Effects of Competition. Some Reflections on the Connection of Life and Work

Abstract

Nel 1903 Simmel pubblicò il suo breve studio sulla sociologia della competizione, dopo che il concorso per la successione alla importante cattedra di Georg von Gizicky a Berlino alla fine degli anni ‘90. In quella circostanza fu sconfitto da Max Dessoir, un allievo di Wilhelm Dilthey, quest’ultimo in forte contrasto con Moritz Lazarus, maestro di Simmel. Quindi l’episodio competitivo faceva parte di un conflitto più ampio. L'articolo tenta di collocare lo studio di Simmel sulla competizione sullo sfondo della vicenda biografica del suo autore. Per primo traccia la natura sociologica della competizione, che differisce dal conflitto convenzionale nella sua forma triadica; poi mostra che se orientata a un obbiettivo comune, la competizione ha un effetto socializzante sulla cerchia sociale dei concorrenti. Un concetto che, appunto, sembra nascere dalla vicenda personale che coinvolse Simmel, dato che la competizione menzionata migliorò la condizione di tutti i contendenti coinvolti ed ebbe l’effetto di amalgamare i partecipanti alla medesima cerchia sociale.

 

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